
Node.js è un ambiente in continua evoluzione e le sue versioni si alternano rapidamente da anni. Lo strumento di cui parliamo in questo post, nvm, nasce appositamente per poter gestire l’alternanza di versioni di Node.js sulle proprie macchine.
Per installarlo su una macchina Linux o OS X, ci si deve innanzitutto accertare di avere pronto un compilatore c++. Ad esempio, su Ubuntu si può semplicemente installare il pacchetto build-essential.
A questo punto, si può procedere con lo scaricamento dello script e la sua invocazione
> curl -o- https://raw.githubusercontent.com/creationix/nvm/v0.33.0/install.sh | bash
e, di seguito, con il caricamento
> export NVM_DIR="$HOME/.nvm" [ -s "$NVM_DIR/nvm.sh" ] && . "$NVM_DIR/nvm.sh"
Si può richiedere la versione più aggiornata di Node.js:
> nvm install node
e attivarne l’uso:
> nvm use node
Lo strumento è ricchissimo di potenzialità, dedicate soprattutto al rapido switch tra una versione e l’altra di Node.js.
Potremo così richiedere lo scaricamento di una versione meno recente
> nvm install 4.2
e, in qualunque momento, con il comando use già visto, passare ad un’altra che abbiamo a disposizione:
> nvm install 7.4
Infine, un comando molto utile è ls
> nvm ls
che permetterà di avere idea completa di tutte le versioni a nostra disposizione sulla macchina.
Dando uno sguardo a quanto illustrato sulla pagina ufficiale del progetto si può vedere quanto nvm sia ricco di comandi e opzioni per poter manovrare al meglio le nostre installazioni Node.js. Tra l’altro, per gli utenti Windows ci sono un paio di alternative, nvm-windows e nodist.
Il progetto è ancora in sviluppo e non mancherà di riservare sorprese: noi continueremo a seguirlo e vi terremo sempre aggiornati.
Alla prossima!
No Responses to “Node.js: tutte le versioni che vuoi con nvm”